martedì 30 maggio 2017

Epices and Love



La maggior parte delle persone che conosco sognano di visitare i paesi del Nord Europa, le città di Londra, Berlino, Amsterdam. Paesi anglosassoni o germanici che hanno di sicuro un grande appeal per storia e tradizioni, ma che su di me, a parte qualche rara eccezione, non hanno un particolare effetto.
Io ho sempre nutrito interesse verso i paesi del mediterraneo e del mondo arabo, affascinata dalla loro cultura e dall’arte, così particolari e ricche.
Nella mia mente al freddo, grigio e austero nord Europa ho sempre preferito gli assolati, caldi e caotici paesi dell’area magrebina o mediorientale.
Alla nebbia di Londra preferirei il caldo di Granada, ad una birreria di Monaco di Baviera un Riad di Marrakesh, a Stonenge preferisco la città di Petra, in Giordania.
Sono paesi difficili quelli appartenenti al mondo arabo, ora più che mai, ma non bisogna dimenticare che sono stati luoghi culla di una civiltà ricca e raffinata, le cui propaggini arrivano fino all’Europa, in Andalusia e, sotto certi aspetti, anche in Sicilia.

Amando così tanto il mondo arabo e in generale il bacino del Mediterraneo, pur avendolo visitato troppo poco, ho una passione viscerale per le spezie. Quei profumi e sapori, intensi, avvolgenti, penetranti.
Non mi bastano mai, ne comprerei in continuazione e, grazie al fatto che se conservate ben chiuse si mantengono a lungo, ne compro quantità spropositate ogni volta che ne ho l’occasione: in Grecia ho comprato un mix di Origano e Timo di Kalymnos; al mercato della Boqueria a Barcellona ho acquistato dei misti per pollo e verdure, in Sicilia l’origano di Erice. Ogni anno poi, durante la fiera dell’artigianato, ne faccio sempre una bella scorta allo stand di Epices and Love, nella zona francese. L’anno scorso poi ho comprato anche dei misti piccanti in uno stand calabrese …
Insomma, come mi ha detto tempo fa un amico, ho talmente tante spezie che nel 1400 mi ci sarei comprata uno stato!

E se si parla di spezie, non posso certo dimenticare l’India, con i suoi sapori particolari, quei profumi e i piatti così caratteristici. Non sono mai stata in India ma un viaggio lì lo vorrei fare, prima o poi.

Visto che tra le cose che mi riesce meglio fare, una di queste è cucinare, amo sperimentare ricette dal gusto esotico; volevo quindi proporvene due che ricordano molto i paesi magrebini e l’India: un pollo al curry e un cous cous con pollo e verdure.
Lui è stato, ovviamente, obbligato ad assaggiarle entrambe, e devo dire che ne è stato entusiasta!
Per quanto riguarda il curry ho utilizzato quello in vendita nei supermercati, niente di particolare. Invece il masala piccante e le spezie per la tajine le ho prese alla scorsa fiera dell’artigianato.
Però si possono acquistare tranquillamente online.
La cosa divertente di queste due ricette è che le ho preparate praticamente insieme: avevo invitato un’amica a cena il sabato sera, avendole promesso il mio mitico cous cous; con la carne avanzata e la verdura, ho poi quasi improvvisato il pollo al curry la domenica sera, di ritorno da una fiera. Ovviamente la verdura può essere sostituita da altra a vostra scelta.

Pollo al curry con riso e verdure stufate con masala piccante

Dosi per due persone, però abbondanti perché quando l’ho preparato a pranzo non avevamo mangiato niente:
300g di riso (l’ideale sarebbe il basmati, ma io ho usato un normale riso roma)
200g di petto di pollo (non importa se intero o a fettine)
Mezzo peperone giallo e mezzo rosso
Mezza cipolla
Una zucchina grande o due piccole
Una costa di sedano
Tre o quattro pomodori ramati
Farina
Curry
Masala piccante
Sale
Olio

Per prima cosa mettete a bollire l’acqua per il riso; non dovete metterne troppa, perché poi farete una specie di cottura basmati.
Quando bolle, salate e buttate il riso. Il riso cuocendo dovrà assorbire la maggior parte dell’acqua in modo che l’amido non venga lavato via quando lo scolerete; in questo modo resterà più cremoso e saporito e non avrà l’aspetto slavato del riso bollito da ospedale o da mensa aziendale.
Affettate le verdure a pezzetti piuttosto piccoli quindi in un wok mettete un pochino d’olio (ne basta davvero poco) e fateci rosolare la cipolla; aggiungete poi in sequenza il peperone, le zucchine e il sedano. Fate rosolare tutto per bene quindi aggiungete un po’ d’acqua di cottura del riso. Lasciate cuocere cinque minuti quindi aggiungete i pomodori. Al termine della cottura aggiustate di sale e aggiungete un cucchiaino di masala piccante; quanto dipende da voi e da quanto è piccante il masala. Io ne ho messo un cucchiaino da caffè scarso perché non volevo esagerare con i sapori avendo già il curry sul pollo.
Nel frattempo tagliate a tocchetti il pollo; a parte preparate della farina miscelata con il curry, quanto dipende sempre dal vostro gusto; infarinate i tocchetti di pollo con questa miscela di farina e curry e metteteli in una padella con un filo di olio, quando sono rosolati bagnateli con un po’ d’acqua di cottura del riso, aggiungete un po’ del misto di farina e curry e abbassate la fiamma. La farina e l’amido del riso contribuiranno a creare una salsina cremosa nella padella, mentre il pollo finisce di cuocere.
Quando è tutto cotto prendete due piatti grandi e disponete separatamente il riso bollito e scolato, le verdure e il pollo.

Se ne avete voglia potete accompagnarlo con un vino bianco fruttato servito fresco

Cous Cous con pollo e verdure

Dosi per due persone
200 g di cous cous medio
200g di petto di pollo (non importa se intero o a fettine)
Mezzo peperone giallo e mezzo rosso
Mezza cipolla
Una zucchina grande o due piccole
Una costa di sedano
Un broccolo
Tre o quattro pomodori ramati
Farina
Spezie per la Tajine
Olio
Sale

Mettere a bollire l’acqua per il cous cous, che vi servirà anche per mantenere bagnate le verdure, quindi abbondate. Quando bolle salatela e abbassate la fiamma in modo che si mantenga calda.
A parte affettate la cipolla e il broccolo e metteteli in un wok con olio e iniziate la cottura. È importante che le cimette di broccolo siano tagliate a tocchetti molto piccoli, altrimenti rimarranno troppo duri.
A parte preparate della farina miscelata con le spezie per la tajine, quanto dipende sempre dal vostro gusto; infarinate i tocchetti di pollo con questa miscela e aggiungeteli ai broccoli.
Fate rosolare bene i tutto, quindi aggiungete tutte le altre verdure tagliate a tocchetti. Bagnate abbondantemente con l’acqua che avevate messo a bollire nel frattempo e lasciate cuocere con un coperchio.
Quando le verdure e il pollo sono cotti aggiustate di sale e, se volete, potete aggiungere ancora un cucchiaino di spezie, o addirittura la miscela di farina e spezie, avendo cura di mescolare bene.
In una ciotola mettete il cous cous medio e copritelo con l’acqua bollente seconodo le indicazioni riportate sulla confezione, aggiungete un filo d’olio d’oliva e lasciate riposare fino a quando l’acqua non sarà stata completamente assorbita.
A questo punto a me piace aggiungerlo al condimento, mischiarli bene e solo dopo servirlo nei piatti, ma potete anche servire cous cous e condimento separatamente.

L’abbiamo accompagnato con un vino rosso fresco e frizzante.

Buon appetito!


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lunedì 22 maggio 2017

Novegro Spring Edition 2017


È lunedì sera e sono seduta davanti al PC con gli occhi stanchi di chi avrebbe voluto andare a dormire un’ora fa, eppure sono solo le 21.30.
Nonostante la stanchezza generale che mi ha accompagnata per tutta la giornata, una sensazione di leggerezza mentale mi ha fatto affrontare questo lunedì meglio di tante altre settimane.
No, non sono reduce da una notte brava in discoteca, a suon di caipirinha e “Pacito Pacito”, anche perché ormai dopo una serata così impiego tre giorni per riprendermi! L’età avanza, purtroppo …
Il motivo della mia stanchezza è che lo scorso weekend a Novegro si è svolto il Festival delFumetto Spring Edition e io ho partecipato entrambi i giorni.
Vi avevo già parlato qui dell’edizione invernale, che si svolge nello stesso polo fieristico esattamente nei medesimi spazi; l’unica differenza è stata il clima: sole e caldo hanno permesso ai partecipanti di invadere il parco alla ricerca delle zone d’ombra più fresche e di un po' di venticello.
In ogni non starò ad annoiarvi con inutili descrizioni, e vi rimando a quel post per la descrizione della fiera.
Voglio raccontarvi invece di come io ho vissuto la fiera e del perché sono state due giornate intense, stancanti, ma ricche di risate, amici e cose belle!



 Il sabato per me è stato una novità, non perché non sia mai stata in fiera il sabato, ma perché invece di essere in cosplay ho portato la mia fidata Canon e ho girato la fiera in veste di fotografa. Lui infatti era con il gruppo di Once Upon a Time Cosplay Italia, nei bullissimi (sì ho scritto proprio bullissimi, non c'è nessun errore di battitura!) panni di Mr Hyde, mentre io non ho un cosplay di quella serie. E mentre Lui trascorreva la giornata allo stand, io giravo per il parco ad importunare gente!
Devo dire che è stata un’ottima occasione per mettere alla prova le mie (scarse) capacità di fotografa e per conoscere un po’ di persone nuove; e visto che il blog è mio e posso scrivere quello che mi pare (eheheh) ne approfitto anzi per ringraziare tutti i cosplayer che si sono prestati ai miei esperimenti di fotografia, con i quali ho potuto scambiare qualche parola, complimenti reciproci e consigli; sono stati tutti estremamente gentili e disponibili, anche quando li ho fatti posare in pieno sole, alle tre del pomeriggio, dentro costumi non proprio estivi. Sono una brutta persona, lo so! XD

Iniziamo con le menzioni d'ordinanza; numero uno, i ragazzi di Once Upon a Time Cosplay Italia, che mi hanno lasciata bazzicare nello stand nonostante io non fossi in cosplay e non faccia parte del loro gruppo: sono sempre molto gentili e disponibili e l’esibizione che hanno fatto sul palco è stata meravigliosa!



Menzione, per motivi analoghi, anche per i ragazzi presenti allo stand di Heroes Squad, stand duplice che comprendeva personaggi dell'universo CW da un lato e Xmen dall'altro; anche loro sono sempre carini e simpatici, disponibilissimi per una foto, due parole e una risata, oltre che ottimi cosplayer.




Tutto quello che ruota attorno al mondo cosplay (stand tematici, esibizioni, gare, ospiti …) è gestito da EPICOS, un’organizzazione che si occupa, nell’ambito delle fiere del fumetto, della direzione artistica di palco, di creare e gestire l’intrattenimento delle aree tematiche e dell’organizzazione dei cosplay contest.
Sabato era la volta del World Cosplay Fighting, ovvero un contest del tutto dedicato ai cosplay dei videogiochi picchiaduro.
Domenica invece era dedicata al contest classico, anticipato dal concerto di Sunymao e dalle esibizioni di vari gruppi a tema.
Io non ho partecipato, un po’ perché non avevo voglia di passare tutta la giornata dietro al palco come a Cartoomics e un po’ perché ho portato un nuovo cosplay per il quale non avevo nulla di preparato:
per fare gruppo XMen con Lui e Alice, ho preparato Domino (potete ammirare qui sotto una foto scattatami da Il Mattia Lunardi)
Ebbene sì, ho portato fuori le ragazze! XD
Ho bighellonato tutto il giorno nel parco perché vestita com'ero non riuscivo proprio a rimanere dentro nei padiglioni, dove il caldo era a volte soffocante (io e le mie idee di portare certi cosplay quando fa caldo ...)



Novegro ha i suoi pro e i suoi contro, ma bisogna esserci!
Purtroppo non sono riuscita a incontrare tutte le persone che avrei voluto, e anche con chi ho trovato spesso non ho scambiato più di due parole, e me ne rammarico.
Però ho conosciuto moltissime persone nuove e, in barba a tutti i flame che stanno animando i gruppi di cosplayer sui social network, devo dire di aver incontrato solo belle persone, gentili, disponibili, simpatiche, magari un po’ di fretta, magari impegnate, ma anche io lo sono stata a volte.
Perché Novegro è così, nel bene e nel male: grande, caotica, incasinata; rumorosa e piena di gente; non fai in tempo a salutare una persona che qualcun altro accanto passa via, e vorresti fermarlo ma non ci riesci; a volte per riuscire a scambiare almeno un saluto o una foto con una persona amica, tralasci inevitabilmente qualcun altro.
Ciò che comunque conta è divertirsi, trascorrere un piacevole weekend e tornare a casa stanchi ma con il sorriso, consapevoli che, anche se ci travestiamo da supereroi, non salviamo il mondo; però possiamo sempre strappare un sorriso a un bambino, che ricorderà di aver stretto la mano al suo personaggio preferito, e forse il mondo lo salviamo un po' così.




Ph. Persephone Grey, Il Mattia Lunardi
Cosplayer: Cinzia Torraco, Giulia Silente Cosplay, J-Cube Weapons, Persephone Grey, Monnie Night
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mercoledì 17 maggio 2017

Milano Comics&Games



Maggio non dà tregua ai cosplayer: con un evento ogni weekend, spesso due, è complicato tenere il passo. La scorsa domenica la scelta era tra Milano Comics&Games a Malpensa Fiere e l’evento Un Viaggio nella Terra di Mezzo al Castello di Galliate.
Non avendo cosplay a tema Tolkeniano, io e Lui abbiamo optato per il Milano Comics and Games, lasciando agli altri Sindacati l’incombenza di presenziare a Galliate.
Il Sindacato è ovunque, #sapevatelo!
Ok, torniamo seri e in mood da recensione: l’evento organizzato da Fiere del Fumetto in collaborazione con i BHC, si è svolto nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 presso il polo fieristico di Malpensa Fiere, a Busto Arsizio.
L’ex Milano Anime è una fiera che è cresciuta nel corso delle edizioni, diventando sempre più importante nel panorama delle fiere cosplay nel nord Italia. Anche grazie ai BHC che si occupano di tutto quello che è stand e cosplay, dagli ospiti alle gare, Milano Comics and Games si sta imponendo come un evento irrinunciabile per tutti i cosplayer che gravitano nella zona Milanese e non. I premi dei cosplay contest sono sempre golosi e gli ospiti interessanti; ho assistito al concerto delle Cosplay Singers, interamente dedicato alle Mermaid Melody, e anche se sono, ahimè, troppo vecchia per aver seguito le Principesse Sirene, mi sono divertita perché le tre ragazze sono davvero brave!
In virtù di tutto ciò, il numero dei partecipanti è stato decisamente elevato, nonostante il prossimo weekend ci sarà un evento importante come la fiera di Novegro.



Visto l’improvviso caldo africano del weekend, io ho riesumato dall’armadio l’abito di Pollon, fresco e poco impegnativo, ma sempre d’effetto; Lui ha deciso di presenziare in veste di fotografo visto che non gli capita spesso preferendo di gran lunga essere in cosplay; tutte le foto presenti in questo post sono sue!
Dicevamo la fiera è carina, sempre più grande e ricca di stand: rispetto a settembre dello scorso anno ho trovato molto più fornita l’area food. (sì lo so che parlo sempre di cibo, ma sono una donna affamata! XD) e anche l’area degli stand più varia e interessante.
Citazioni d’obbligo:

  • La Tana dell’Elfo, immancabile sosta per un’ottima birra, dove riesco sempre a trovare una rossa o una brown, e per me che detesto le birre chiare è un plus inimmaginabile.
  • La Gazzetta del Cosplay, dove sono sempre gentilissimi e disponibili (prima o poi lo compro il manuale per il worbla, promesso!)
  • Sacadranca Shop dove Lui ha acquistato un paio di lenti a contatto azzurre; la ragazza è stata davvero gentile e paziente nonostante fossero le 17.00 della domenica e probabilmente non vedeva l’ora di andarsene a casa


Al momento ho scritto solo cose belle, ma è possibile che un evento abbia solo lati positivi? No, quindi dopo le gioie ecco i dolori … zan zan zaaaan!!!
La location: mi spiace ma a me Malpensa Fiere non piace, non riesco proprio a trovare qualcosa di positivo in questo polo fieristico. L’area esterna è poca e bruttina: un prato sintetico completamente assolato non è l’ideale né per fare foto né per “campeggiare”, soprattutto in una giornata calda come quella di domenica; l’unica zona bellina è quella attorno alla fontana, ed è, ovviamente, presa d’assalto da fotografi e cosplayer. All’interno della struttura fa sempre un caldo soffocante e se sudavo io con il costume di Pollon, non oso immaginare gli altri cosplayer. Considerando che le due edizioni del Milano Comics&Games si svolgono a maggio e settembre sarebbe bene tenerne conto.
Inoltre gli spazi a disposizione rendono il tutto un po’ labirintico e dispersivo.
Forse perché il padiglione più grande era occupato dalla fiera dell’elettronica, e anche qui avrei da ridire sull’organizzare fiere del fumetto in concomitanza con altri eventi; lo so che in questo modo si ottimizzano i costi ma … boh, la cosa mi convince molto poco.
Mi auguro davvero che il Milano Comics diventi sufficientemente importante da occupare da sola la maggior parte del polo, così da poter gestire meglio gli spazi.



Nota di merito invece per l’aera palco: l’idea di organizzarla in una sala conferenze è, secondo me, vincente; il palco illuminato e la platea in penombra valorizzano chi si esibisce, che siano ospiti o i cosplayer in gara. Inoltre l’acustica è decisamente migliore e chi vuole godersi la gara può rimanere comodamente seduto per tutto il tempo. Davanti c’è una saletta che viene adibita a set fotografico e poco distante un’altra sala con ampie vetrate, ottimo spazio per ulteriori foto.
What else?
Peccato solo che quest’area rimanga un po’ defilata rispetto al resto della fiera e che quindi i cosplayer rimangano per lo più lì, ma la sala conferenze è lì, quindi l’organizzazione può fare poco. Però c’è l’aria condizionata!
Non posso dire nulla riguardo l'area youtuber poiché non ci sono stata, preferendo rimanere tra i cosplayer.

Che altro dire?
Che ci vediamo a settembre al Milano Comics&Games.

E intanto pensiamo a Novegro!

Ph. credits: Von Drake Creations
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venerdì 5 maggio 2017

Rock Inn Comics, ovvero evviva le fiere piccole!!



Primavera, tempo di fiere all’aperto.
Primavera si fa per dire, visti gli ultimi sviluppi metereologici, che sembrano averci improvvisamente riportato a novembre. Novembre, esci da questo maggio!!!
Comunque, in un weekend graziato dalle piogge, il 29 e 30 aprile si è tenuta a Somma Lombardo l’edizione 2017, la terza per l’esattezza, del Rock In Comics, evento organizzato dall'associazione no profit Rock Inn Somma e curato dai BHC per quanto riguarda la parte cosplay.
La fiera è piccola ma sempre molto carina anche per via della location: un piccolo parchetto con villa annessa, circondato da un muro pieno di murales che offrono uno sfondo notevole soprattutto per i cosplay più urban. Peccato solo che quest’anno, come l’anno scorso, non facesse proprio caldissimo, anzi …


Noi del Sindacato, ci siamo stati solo domenica, anche perché io il sabato ero di rientro dalla mia mini-vacanza a Venezia di cui vi parlerò in un altro post prossimamente. Dicevamo, non so come fosse la fiera sabato, ma domenica era presente un discreto numero di persone, tra cosplayer, fotografi e semplici curiosi e appassionati. L’atmosfera che si respirava era estremamente rilassata e amichevole, come non avviene spesso nelle fiere più grosse.
Poco numerosi gli stand presenti, ma tutti decisamente interessanti: da chi vendeva abiti medioevali per cosplay, rievocazioni e LARP (bellissimi tra l’altro), allo stand con il merchandising relativo alla saga di Harry Potter; dallo stand de La Gazzetta del Cosplay, che vendeva fogli di worbla e foam e i loro manuali d’uso, al banco con uova di drago home made.



Come sempre ben fornito il reparto birra e cibarie, comprese crepe e zucchero filato, oltre alle immancabili patatine e panini variamente luridi. Solo l'appuntamento dalla dietologa tra meno di un mese e il fatto che il mio costume inizi ad andarmi largo mi ha trattenuta dallo strafogarmi di cibo.
Molti anche gli autori che presentavano le loro opere. Mi permetto di citare quelli con cui mi sono soffermata a parlare per qualche minuto: Pamela Williams, che presentava il suo libro “I Baroni del cielo” (l’ho acquistato, vi farò sapere …); Michela Ravasio, autrice di Uprising, che pur non avendo acquistato il libro, mi ha regalato un segnalibro; e Marika Michelazzi (Nightfall in middle ART) che presentava il suo webcomic Chiantishire dedicato agli dei dell'Olimpo.
I cosplayer erano numerosi e tutti con costumi di elevato livello, come potete vedere nelle foto che ho messo a corredo dell’articolo. Forse perché i premi del cosplay contest erano parecchio golosi: niente meno che la console Nintendo Swich, la Nintendo Mini,una action figure di Assassin's Creed e molti trofei! Niente male davvero per una fiera gratuita!
Io ho portato Daenerys in coppia con una rossa Melisandre; Lui invece vestiva i panni di Nathan Drake, l’avventuriero più piacione del mondo videoludico.


Non c’è molto altro da aggiungere, se non che a volte le fiere più piccole regalano maggiori soddisfazioni di quelle grandi e blasonate: l’atmosfera rilassata anche nel backstage della gara (sì, ho fatto la gara! Trascinata a forza dalla rossa Giulia, presentatrice del contest non che mia cara amica), e infatti ho potuto conoscere un paio di ragazze veramente simpatiche e brave; i tanti amici che abbiamo rivisto e con i quali è stato possibile scambiare più di qualche parola frettolosa, come accade ad esempio a Novegro; i fotografi che possono dedicare un po’ più di tempo ai cosplayer presenti e instaurare anche qualche rapporto di collaborazione.
Insomma, evviva le fiere piccole, soprattutto se così ben organizzate!



Ph Credits: Il Mattia Lunardi (foto 1,2,3), Vincenzo Coglitore (foto 4), Luna Paleologo (foto 5)
Cosplayer: Aleuusha, Giulia Meli, Luna Paleologo, Nicholay Von Drake, Persephone Grey
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