2 Broke girls è una serie TV
del 2011 andata in onda per la prima volta sul canale statunitense
CBS ed arrivata in Italia due anni dopo.
Protagoniste della serie sono Max
Black, interpretata dalla prosperosa Kat Dennings, e Caroline
Channing, interpretata da Beth Behrs, due ragazze che più diverse
non potrebbero essere, ma che si trovano a lavorare nella medesima
tavola calda nei sobborghi di Brooklyn. Max, dal difficile passato,
cinica, irriverente, praticamente gestisce da sola il locale dove un
giorno arriva Caroline a chiedere un lavoro millantando una serie di
esperienze lavorative nel campo della ristorazione in realtà del
tutto fasulle. Caroline è infatti una ex ereditiera caduta in
disgrazia quando il padre viene arrestato per frode.
Attorno alle due ragazze ruotano poi
una serie di personaggi più o meno surreali che fanno da spunto a
gag e battute, come il pervertito cuoco Oleg, il timido Han
proprietario della tavola calda, il vecchio cassiere Earl, la
prorompente vicina di casa Sophie.
Gli ingredienti per la riuscita di
un’ottima sit-com, con poche pretese senza dubbio, ci sono tutti:
dialoghi serrati e volgari al punto giusto (indimenticabile la scena
in cui Max riprende un avventore del locale avvezzo a chiamarla con
uno schiocco di dita fulminandolo con “Tu credi che questo sia
il suono per chiedere attenzione. Io so che questo è il suono che fa
seccare la mia vagina”), battute lontane dal politicamente
corretto, principalmente a sfondo razzista, sessuale o comunque poco
raffinate, personaggi stereotipati ma ben bilanciati tra loro: da un
lato la mora, cinica, disillusa Max, dall’altro la bionda, ex
ricca, sempre positiva Caroline. E infatti il mix ha funzionato
perfettamente per le prime tre stagioni, ma poi qualcosa è mancato:
forse un’innovazione, forse una ventata di freschezza nella
scrittura, nelle storie o semplicemente nei personaggi, ma la magia
non ha più funzionato. I dialoghi si sono fatti stantii, le battute
già sentite, i personaggi sempre uguali a se stessi e alla lunga
hanno stancato anche i fan più accaniti. Persino la storyline
principale, quella che riguarda Max e Caroline e il loro sogno di
aprire una pasticceria non procede: quando le ragazze sembrano fare
un passo avanti, ecco che gli sceneggiatori gliene fanno fare due
indietro, e la situazione non decolla mai.
Ora, dopo cinque
stagioni, si sente il bisogno di una svolta oppure di una fine; è
brutto dirlo ma nulla è per sempre, nemmeno le serie tv,
specialmente se queste non funzionano più.
Però le due Girls mi mancheranno,
soprattutto Max, con la quale mi sono sempre un po’ immedesimata.
Mi pace talmente tanto il personaggio
di Max che ogni tanto mi diletto anche io nella preparazione dei
cupcake e voglio condividere con voi la ricetta del più classico di
questi dolci, il Red Velvet che ho preparato per San Valentino e che
lui ha molto apprezzato!
Ho trovato la ricetta qui:
http://www.gnamgnam.it/2014/07/24/red-velvet-cupcake.htm
Con la differenza che non ho utilizzato
il colorante rosso in pasta ma il colorante liquido. Quanto? Circa 40
ml e i cupcake sono venuti di un bel colore rosso. Inoltre ho usato
lo zucchero di canna invece dello zucchero bianco.
Avendoli fatti per San Valentino li ho
decorati con dei cuori di zucchero rossi e bianchi, di quelli che si
trovano tranquillamente nel reparto preparati per dolci del
supermercato.
Qui sotto trovate la foto che ho
scattato (con il cellulare ... ) ai miei cupcake!
Come vedete ho avuto qualche difficoltà
con il frosting: è venuto buonissimo, dolce ma senza essere
stucchevole, solo che non sono riuscita ad utilizzare la sac à poche
e ho dovuto arrangiarmi con un cucchiaio a distribuire la crema sopra
i dolcetti.
Fate anche attenzione alle dosi: la
ricetta parla di 12 cupcake, io al sedicesimo pirottino riempito ho
buttato l’impasto avanzato (sedici cupcake in due sono davvero too
much!), ma credo ne sarebbero usciti ancora cinque o sei, quindi vate
i vostri conti!
Per il resto, ricetta ampiamente
approvata!!