domenica 4 marzo 2018

Le serie tv che ho visto di recente - parte 1




È da un po’ di tempo che pubblico molto poco qui sul blog, e principalmente post molto brevi.
Questo inizio 2018 è stato, ed è tutt’ora, un periodo intenso e frenetico; vuoi per il lavoro, che per fortuna non manca; vuoi perché Lui si è trasferito a casa mia, momentaneamente, e quindi abbiamo entrambi cambiato leggermente le nostre abitudini, adeguandoci a quelle dell’altro; vuoi perché mi sto dedicando ad un nuovo cosplay che mi sta portando via tutto il tempo libero … se poi ci mettiamo le uscite, le fiere, le giornate sulla neve … insomma, a casa Grey siamo parecchio impegnati ultimamente!
Ma nonostante gli impegno ci stiamo divorando serie tv come se non ci fosse un domani! Quindi volevo parlarvi di alcune che ho seguito negli ultimi tempi. Dato che sono molte, dividerò il post in due.
Queste sono le prime quattro



STAR TREK: DISCOVERY
È stata sicuramente LA serie evento di questo autunno/inverno. Un ritorno tanto atteso (quello dell’universo di Star Trek) quanto controverso. Se ne è tanto parlato, in bene e in male, e questo significa che, comunque sia, è stato un successo. La serie si colloca temporalmente tra Enterprise e la Serie Classica, in piena guerra Klingon, ed è ambientata sulla Discovery, nave spaziale della neonata Federazione. Non mi dilungo sulla trama della quale si è ampiamente parlato; di sicuro Netflix ha creato un prodotto ottimo, visivamente impeccabile, con una trama solida e un cast eccellente. Per quel che mi riguarda adoro Lorca e Tilly, mentre odio la Burnham. Gli effetti speciali sono splendidi e richiamano molto gli ultimi film della saga, quelli diretti da J.J.Abrams. Ovviamente non tutto è stato spiegato e la stagione si chiude con un cliffangher, ma i tentativi di inserirla in continuity ci sono. Non ci resta che attendere la stagione 2 prevista, però, non prima del 2019.



BIG LITTLE LIES
È la serie che insieme a The Handmaid’s Tale ha vinto più premi nel 2017. Sì lo so che non è proprio una novità, ma ho approfittato di una lieve influenza che mi ha costretto in casa tre giorni per recuperarla. Iniziamo con il dire che è una miniserie, sette episodi da 50 minuti ciascuno, in puro stile HBO. La trama è bella, un thriller ambientato a Monterey, tra la ricca borghesia californiana. Ed è proprio in questa società dove tutti devono necessariamente apparire perfetti, con vite perfette, in case perfette accanto a partner perfetti, che si dipana la storia di cinque donne accomunate da una vita che così perfetta non è, fino al tragico finale. Big Little Lies è, a tutti gli effetti, un piccolo capolavoro, come solo HBO è in grado di darci, recitato magistralmente da un cast stellare, a riprova che i grandi attori hollywoodiani sono sempre più attratti dalle serie tv; e che queste ultime sono ormai diventate una vera e propria alternativa al cinema.



GIPSY
Un altro thriller psicologico, un’altra protagonista femminile interpretata da un’attrice di Hollywood, la bellissima Naomi Watts; un’altra serie breve ma intensa, un’originale Netflix uscita già da qualche tempo ma che sono riuscita a recuperare solo di recente. La storia è semplice: una psichiatra annoiata della sua perfetta vita newyorkese, si crea una doppia identità ed inizia ad intrecciare relazioni pericolose con persone appartenenti alla vita dei suoi pazienti, mettendo in crisi il suo matrimonio e rischiando la professione. Tutta la serie si regge su Naomi Watts, bella in modo assurdo, magnetica e sensuale. Ottima anche la fotografia, luminosa e leggera quando Naomi è Jean, densa, appiccicosa e colorata dai neon quando la Watts è Diane. Forse non sarà la serie tv dell’anno, ma si presta molto bene ad un binge watching. Peccato solo che Netflix non l’abbia rinnovata per una seconda stagione.



MARVELOUS MRS MAISEL
Sembra che in quest’inverno mi sia dedicata solamente a serie con personaggi femminili, e forse è davvero un po’ così. Della Meravigliosa Signora Maisel ne avevo sentito parlare a lungo perché anche questa serie ha fatto incetta di riconoscimenti sia agli Emmy che ai Grammy Awards e, complice un weekend dove Lui non c’è stato, me la sono letteralmente divorata. Diciamo innanzitutto che è una serie Amazon TV, e che ho guardato grazie al Suo abbonamento Prime; diciamo che gli autori sono quei Palladino che crearono quel fenomeno degli ani 2000 che fu Gilmore Girls; diciamo poi che la serie è ambientata nella New York degli anni 50 … ed ecco servita una serie deliziosa, con una protagonista eccezionale e dalle atmosfere piacevolmente vintage. Un piccolo gioiellino che vi straconsiglio, soprattutto se come me avete amato alla follia Gilmore Girls.

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