E rieccoci con un nuovo appuntamento
letterario.
Ormai lo sapete che sono una lettrice
accanita, e nei mesi estivi appena passati son riuscita a divorarmi,
o quasi, quattro libri di cui vorrei parlarvi. Dopo capirete il
perché del quasi.
Sono libri molto diversi tra loro
perché, benché io ami particolarmente il genere fantasy e
distopico, non disdegno libri di altro genere, a patto che siano
comunque ben scritti.
Quindi ecco cosa avevo sul comodino
questa estate!
È uno dei libri che ho scambiato
tramite AccioBooks (e che non ho più perché ho nuovamente
scambiato!), e mi ha incuriosita più per la copertina che per la
trama vera e propria. Si tratta infatti di un Chick Lit, ovvero di
quel tipo di letteratura rosa destinata a giovani donne single, ma
con un piglio più moderno dei soliti romanzetti Harmony; è un
genere di letteratura al quale mi approccio sempre con un po’ di
sospetto, ma con il sistema di scambio libri posso permettermi di
sperimentare.
Ambientato a New York, è la storia di
Esme, 23 anni, incinta e mollata dal fidanzato, che trova lavoro in
una piccola libreria indipendente dell’Upper West Side. Il romanzo
è carino, non un capolavoro, ma si lascia leggere senza troppe
pretese; l’ho trovato ideale nel caldo delle sere di luglio, dopo
aver faticosamente terminato Gli Eredi della Terra di Falcones. La
protagonista è abbastanza anonima e a tratti odiosa, il fidanzato,
beh, il classico mammone ricco da abbandonare con decisione senza
passare dal via. Interessanti gli altri personaggi che fanno da
contorno, ma sono tutti abbastanza stereotipati e senza grande
spessore psicologico. La storia è il classico esempio di vicenda
problematica che si conclude con un lieto fine per la protagonista;
leggero e scorrevole, è un testo senza infamia e senza lode, che vi
consiglio se amate questo genere di letteratura o se cercate qualcosa
da leggere in totale relax, magari quando avete appena chiuso un bel
mattone!
Ho amato tantissimo il primo libro di
questa trilogia di Pierce Brown (Red Rising) scoperta per caso; ho
atteso a lungo l’uscita di questo secondo capitolo, temendo però
di rimanere delusa. In rarissimi casi, infatti, il secondo libro di
una trilogia eguaglia se non addirittura supera il primo. Golden Son
è uno di questi. Il libro è avvincente, con continui colpi di scena
che tengono il lettore incollato alle pagine. La narrazione passa
dalle brulle terre del Pianeta Marte agli immensi spazi del sistema
solare. Non si tratta più di scaramucce tra studenti, ma di vere e
proprie battaglie interplanetarie. Troviamo un Mietitore più maturo
ma anche più combattuto riguardo al suo destino, alla sua missione;
ritroviamo tutti i personaggi del primo libro, e altri se ne
aggiungono, nuovi Oro, altri Colori, che vanno a completare il puzzle
di una società che non sappiamo se amare o odiare. Bello, bello,
bello!
Se come me amate i distopici, la
fantascienza alla Star Trek, questo libro fa per voi! Credetemi non
riuscirete a smettere di leggerlo!
Altro libro che mi è capitato tra le
mani grazie ad AccioBooks (sito che non smetterò mai di
ringraziare!); il termine capitato è quanto mai calzante: l’autrice,
Stefania Signorelli, mi ha contattata per uno scambio andato a buon
fine. Al momento dell’apertura del pacchetto mi sono trovata due
libri invece di uno: Stefania mi ha gentilmente fatto omaggio di una
copia del suo Afrodite Bacia Tutti e così mi sono ritrovata a
leggerlo al ritorno dalla vacanza in Francia.
Il libro è una raccolta di racconti,
ciascuno con un personaggio della mitologia greca come protagonista:
Afrodite, Elena, Ercole, Persefone, Enea, Megera, Narciso … La
particolarità è che l’autrice ha ambientato i racconti ai giorni
nostri; quindi Narciso diventa un ragazzino innamorato di se stesso
che passa la giornata sui social, Persefone è una figlia che si
divide tra un marito un po’ distante e una madre anziana e
bisognosa di cure che non sopporta il compagno della figlia; Afrodite
è una ragazza bellissima, incostante e un po’ facile, che ha
sposato Efesto forse per noia rendendolo infelice.
Alcuni racconti sono molto belli, altri
un po’ meno, ma in tutti si percepisce un’aria decadente, spesso
un po’ noir; nessuno degli eroi è felice, ma tutti sono ingabbiati
in una vita che si trascina e non li rende mai del tutto soddisfatti.
Un libro interessante, ben scritto, con
un lessico ricercato dove non mancano i giochi di parole e i
riferimenti alla mitologia. Consigliato a tutti: gli amanti della
classicità ritroveranno innumerevoli minuscoli riferimenti, chi non
è avvezzo leggerà tante piccole storie molto gradevoli e curate.
Ho comprato questo libro in versione
ebook perché incuriosita dalle mille recensioni entusiaste lette in
giro per il web. Doveva essere il fantasy definitivo, una storia
avvincente come mai scritte prima, una protagonista senza paura,
cazzuta come non mai, che riesce a domare un nemico malvagio e
sanguinario.
Non ho trovato nulla di tutto ciò.
Ho fatto una enorme fatica a terminare
le poco più di 250 pagine di un libro scritto in modo approssimativo
(per quanto riguarda la trama) e poco realistico. Va bene la
riscrittura delle Mille e una Notte in chiave moderna, va bene
rendere Sherazade (o Sharzaad) una eroina contemporanea, però
ridurli alla stregua di un Young Adult proprio no!
La storia manca di spessore, i
personaggi sono piatti e stereotipati, la trama scorre poco ed è
noiosa, nonostante sia scritto bene dal punto di vista lessicale e
della struttura. Sostanzialmente non accade nulla in tutto il libro,
Shazi dovrebbe essere in costante pericolo di vita eppure questo non
si avverte mai nemmeno lontanamente; le poche descrizioni non aiutano
ad immergersi nel mondo favoloso e arabeggiante delle Mille e Una
Notte: non si sente l’odore di spezie o il caldo del deserto, non
si avverte l’opulenza che dovrebbe avere un palazzo reale arabo;
dovrebbe essere un mondo da sogno, ricco ed esotico, scintillante
d’oro e profumato di incenso. Non si sente nulla di tutto ciò. Ed
è un vero peccato.
Assolutamente sconsigliato!
Vi ho lasciato i link agli store on line.
Spero di avervi ispirato per qualche
prossima lettura!