mercoledì 22 febbraio 2017

Wanna be Max Black





2 Broke girls è una serie TV del 2011 andata in onda per la prima volta sul canale statunitense CBS ed arrivata in Italia due anni dopo.
Protagoniste della serie sono Max Black, interpretata dalla prosperosa Kat Dennings, e Caroline Channing, interpretata da Beth Behrs, due ragazze che più diverse non potrebbero essere, ma che si trovano a lavorare nella medesima tavola calda nei sobborghi di Brooklyn. Max, dal difficile passato, cinica, irriverente, praticamente gestisce da sola il locale dove un giorno arriva Caroline a chiedere un lavoro millantando una serie di esperienze lavorative nel campo della ristorazione in realtà del tutto fasulle. Caroline è infatti una ex ereditiera caduta in disgrazia quando il padre viene arrestato per frode.



























Max prende Caroline sotto la sua ala protetrice e, oltre a diventare colleghe e coinquiline, tra le due si sviluppa una sincera amicizia, cementata dal sogno comune di aprire un negozio di cupcake, specialità nella quale Max eccelle.
Attorno alle due ragazze ruotano poi una serie di personaggi più o meno surreali che fanno da spunto a gag e battute, come il pervertito cuoco Oleg, il timido Han proprietario della tavola calda, il vecchio cassiere Earl, la prorompente vicina di casa Sophie.
Gli ingredienti per la riuscita di un’ottima sit-com, con poche pretese senza dubbio, ci sono tutti: dialoghi serrati e volgari al punto giusto (indimenticabile la scena in cui Max riprende un avventore del locale avvezzo a chiamarla con uno schiocco di dita fulminandolo con “Tu credi che questo sia il suono per chiedere attenzione. Io so che questo è il suono che fa seccare la mia vagina”), battute lontane dal politicamente corretto, principalmente a sfondo razzista, sessuale o comunque poco raffinate, personaggi stereotipati ma ben bilanciati tra loro: da un lato la mora, cinica, disillusa Max, dall’altro la bionda, ex ricca, sempre positiva Caroline. E infatti il mix ha funzionato perfettamente per le prime tre stagioni, ma poi qualcosa è mancato: forse un’innovazione, forse una ventata di freschezza nella scrittura, nelle storie o semplicemente nei personaggi, ma la magia non ha più funzionato. I dialoghi si sono fatti stantii, le battute già sentite, i personaggi sempre uguali a se stessi e alla lunga hanno stancato anche i fan più accaniti. Persino la storyline principale, quella che riguarda Max e Caroline e il loro sogno di aprire una pasticceria non procede: quando le ragazze sembrano fare un passo avanti, ecco che gli sceneggiatori gliene fanno fare due indietro, e la situazione non decolla mai.
Ora, dopo cinque stagioni, si sente il bisogno di una svolta oppure di una fine; è brutto dirlo ma nulla è per sempre, nemmeno le serie tv, specialmente se queste non funzionano più.
Però le due Girls mi mancheranno, soprattutto Max, con la quale mi sono sempre un po’ immedesimata.
Mi pace talmente tanto il personaggio di Max che ogni tanto mi diletto anche io nella preparazione dei cupcake e voglio condividere con voi la ricetta del più classico di questi dolci, il Red Velvet che ho preparato per San Valentino e che lui ha molto apprezzato!
Con la differenza che non ho utilizzato il colorante rosso in pasta ma il colorante liquido. Quanto? Circa 40 ml e i cupcake sono venuti di un bel colore rosso. Inoltre ho usato lo zucchero di canna invece dello zucchero bianco.
Avendoli fatti per San Valentino li ho decorati con dei cuori di zucchero rossi e bianchi, di quelli che si trovano tranquillamente nel reparto preparati per dolci del supermercato.
Qui sotto trovate la foto che ho scattato (con il cellulare ... ) ai miei cupcake!



Come vedete ho avuto qualche difficoltà con il frosting: è venuto buonissimo, dolce ma senza essere stucchevole, solo che non sono riuscita ad utilizzare la sac à poche e ho dovuto arrangiarmi con un cucchiaio a distribuire la crema sopra i dolcetti.
Fate anche attenzione alle dosi: la ricetta parla di 12 cupcake, io al sedicesimo pirottino riempito ho buttato l’impasto avanzato (sedici cupcake in due sono davvero too much!), ma credo ne sarebbero usciti ancora cinque o sei, quindi vate i vostri conti!

Per il resto, ricetta ampiamente approvata!!

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