martedì 7 marzo 2017

Cartoomics 2017




Il 3-4-5 marzo scorso si è svolta al polo fieristico di Rho la fiera più grossa e importante del Nord Italia, con ben 21 edizioni alle spalle: Cartoomics.
La fiera occupava ben due padiglioni e vi posso assicurare che non sono pochi, visto che ho dovuto attraversarla di corsa domenica sera perché avevo dimenticato nei camerini il mio bastone da maga prima di tornare a casa. Sì, lo so, sono un genio.
Come sempre succede, il sabato è stata una giornata abbastanza vivibile: io e Alice abbiamo girato con calma la fiera, portando in coppia Daenerys (vedete la foto qui sopra di Fabio Ghezzi) e Melisandre; domenica invece mi hanno detto esserci stato un bordello assoluto, ma io la giornata l’ho passata dietro al palco in preda all’ansia pre-gara! XD
Ammetto che, vagabondando tra gli stand, l’area fumetti e l’area gaming non me le sono filate neanche di striscio; un po’ perché la prima, complici i molti stand di case editrici importanti (Panini Comics, Yamato, Bonelli, Star Comics), è sempre molto affollata, un po’ perché la mia esperienza da gamer è terminata circa venti anni fa (sigh) con il Super Nintendo.
In compenso ho gravitato molto a lungo nell'area fantasy e in zona palco.
Nel villaggio fantasy mi sento sempre a casa, vuoi perché sono sempre stata una divoratrice compulsiva di libri/film/serietv che comprendono maghi, draghi, cavalieri, duelli di cappa e spada, vuoi perché in quest’area si trova lo stand con la birra più buona di tutta la fiera, La Tana dell’Elfo (ve ne avevo già parlato nel post di Novegro). No davvero, cercatelo alle prossime fiere, se non l’avete ancora fatto, perché le loro birre e sono eccezionali! Io e i soci attraversavamo tutti e due i padiglioni, dall’area palco al Villaggio Medievale, solo per prendere la birra; non so se mi spiego.
Inoltre nell’area fantasy trovo sempre molti autori interessanti, che al contrario di Novegro non sono dislocati qui e là in mezzo agli altri stand, ma radunati tutti l’uno accanto all’altro, ed è quindi molto più facile individuarli; tra questi vi segnalo di nuovo la giovanissima Alessia Palumbo di cui vi avevo parlato qui e della quale vi riparlerò a breve.
In realtà ho preso qualche volantino e chissà che in futuro non scriva altre recensioni.
Tornando verso il palco abbiamo attraversato la fornitissima, ma molto cara, area food (4€ un cartoccino di patatine fritte …) e tutte le aree tematiche dedicate all’action e alla fantascienza. Erano presenti la sempre fantastica Umbrella Corporation con le scenografie e i figuranti di Resident Evil, un ring sul quale si svolgevano incontri di wrestling (!!!) e un intero spazio dedicato a Star Wars.
Come a Novegro, ma meno numerosi, nell’area palco erano posizionati alcuni stand gestiti direttamente da gruppi di cosplayer; tra tutti nomino soltanto il gruppo OnceUpon a Time Cosplay Italia, gestito dalla bravissima Stefania, perché li conosco personalmente e sono tutti davvero ottimi cosplayer, nonché molto simpatici e disponibili; e poi lui era presente allo stand il venerdì, nei panni di Rumplestiltskin, quindi sono un pochino di parte!


Come vi anticipavo domenica ho partecipato al Gran Cosplay Contest organizzato da EPICOS con il mio original fantasy (sopra una foto di me sul palco scattata da Mattia Lunardi). A parte l’attesa estenuante (ero la numero 54 interpretativa, dopo circa altri 30 non interpretativi), a parte l’ansia crescente, devo dire che sono soddisfatta della mia esibizione. Un mega grazie a lui e a tutti quelli che mi hanno tenuto compagnia dietro al palco.
Lo staff organizzativo di Epicos in questo senso si è rivelato assolutamente fantastico: due ragazze chiamavano i numeri con almeno una quindicina di esibizioni di anticipo, dando così il tempo di prepararsi; una volta in fila una ragazza si informava sulla traccia audio, sulla tempistica di ingresso e quant'altro; appena prima di entrare un altro membro dello staff si assicurava che chi necessitava di microfono lo avesse e di tutto quello ancora poteva servire un attimo prima dell’esibizione. Praticamente nulla è andato storto con circa un centinaio di esibizioni in tutto. Grandi!
L’unica nota veramente stonata, e mi spiace dirlo, erano i due presentatori troppo logorroici: eravamo in tanti cosplayer, davvero in tanti, e sarebbe stato preferibile una conduzione un po’ più rapida, perché la gara, premiazioni comprese, è terminata quando ormai il polo fieristico stava chiudendo, molti si erano già cambiati, qualcuno era già andato a casa, tutti eravamo distrutti!

A parte questo è stata una due giorni favolosa, organizzata molto meglio di Novegro, dove ho rivisto persone belle e ne ho conosciute di nuove altrettanto interessanti; dove ho visto dei cosplay meravigliosi e anche i miei sono stati apprezzati.

Ph Credits: Fabio Ghezzi - Ghez's incredible, Mattia Lunardi - Il Mattia Lunardi

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