venerdì 7 luglio 2017

Fumetti al Ricetto 2017





























Avrei dovuto pubblicare questo post già da alcuni giorni, ma due settimane di pura follia la lavoro e un weekend a Stoccarda mi hanno fatto ritardare la pubblicazione.
Vi volevo parlare dell'evento Fumetti al Ricetto che si è tenuto a Ricetto di Candelo il 24-25 giungo scorso.

È l’ultima domenica di giugno, ultimo weekend di un mese all’insegna del caldo torrido.
Nonostante le temperature proibitive e il sole cocente, alle 13 ci mettiamo in macchina alla volta di Candelo (Bi), un piccolo comune conosciuto principalmente per il suo ricetto.



Il ricetto è una struttura fortificata, di origine medievale, situata all’interno di un paese, dove in origine si accumulavano i beni del signore locale o della popolazione (animali, foraggio, …) e, nel caso di attacchi, vi si rifugiava anche la popolazione.
A differenza di altri, analoghi ma ormai perduti che costellavano il Piemonte e il Biellese in particolare, il ricetto di Candelo è perfettamente conservato, avendo subito pochissimi rimaneggiamenti nel corso dei secoli.



È un esempio unico ed è uno dei meglio conservati d’Europa; è costruito quasi totalmente in ciottoli di fiume, comprese le stradine, chiamate rue, sulle quali è in effetti scomodo camminare. Anticamente le cellule, le unità abitative, erano utilizzate come cantina per la vinificazione e come essiccatoio per i prodotti agricoli. Tutt’oggi le cellule sono private ed in parte utilizzate per la conservazione del vino.



Inutile dire che questo monumento medievale è stupendo e consiglio a tutti di andare a visitarlo: è sempre aperto e vi si trovano numerose locande e osterie per una sosta; mi dicono poi che durante i mercatini di Natale il borgo sia magico.



Dal 2002 il ricetto fa parte dei Borghi più belli d’Italia, certificato ANCI, e dal 2007 è bandiera arancione del Touring Club Italiano.




Noi comunque ci siamo andati per un motivo ben preciso: l’evento Fumetti al Ricetto, al quale sono anni che lui vuole andare ma che è sempre saltato causa maltempo. Quest’anno no: il cielo è sereno e splende il sole. Persino troppo, forse, e il caldo ci fa desistere dal metterci in cosplay; un vero peccato perché c’è un’ampia zona a tema Game of Thrones, con tanto di trono di spade su cui fare le foto, e io avrei voluto sfoggiare il mio costume di Daenerys; ma all’idea di mettermi la parrucca stavo già male, quindi ho rinunciato e … tutti in borghese!!



E il bello degli eventi così piccoli è che c’erano un sacco di cosplayer che conosco, quasi tutti in borghese per via del caldo, con i quali abbiamo potuto chiacchierare tranquillamente, gironzolare per il borgo e, ovviamente, assistere alla gara cosplay. Perché se di Fiera del Fumetto si parla, non può mancare la gara, organizzata per l’occasione dai Moguwork.
Peccato solo che i partecipanti fossero pochi, perché come in tutte le gare da loro organizzate, i premi erano decisamente interessanti: addirittura un viaggio a Parigi per il Japan Expo. Non male davvero!

Se posso permettermi, consiglierei vivamente di riorganizzare la fiera in un periodo meno torrido, magari ad aprile, oppure ottobre, per permettere ai cosplayer di partecipare con costumi e armature troppo impegnativi per le temperature di fine giugno.


Per quanto riguarda noi, il borgo ci ha conquistati e torneremo sicuramente in autunno o primavera per scattare qualche foto a tema medievale, pertanto se passaste di lì non preoccupatevi di incontrare qualcuno vestito strano! XD


Foto by Persephone Grey

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