Le feste natalizie, si sa, invitano
all’ozio; con il buio e il freddo chiusi fuori dalla porta, non c’è
nulla di meglio di una serata passata accoccolati sul divano, sotto
una copertina, con una bella serie tv.
Io e lui abbiamo approfittato di una di
queste occasioni per un binge-watching di Quantico, seconda stagione,
prima midseason, che avevamo lasciato in sospeso dopo esserci
divorati la prima stagione nell’estate.
Quantico, una serie che vi consiglio
caldamente se amate i telefilm ad alto tasso di mal di testa! Tanti,
forse troppi personaggi, una trama sì avvincente e ricca di colpi di
scena, ma altrettanto caotica, confusa e spesso disorientante, che vi
faranno esclamare più di una volta “Ma cosa sta succedendo?”.
E se nella prima stagione avevo subito
adocchiato il principale sospettato, nella seconda nemmeno i miei
sensi di ragno (che non ho …) riescono a districarsi tra nemici che
sono amici, amici che sono nemici, amici che sono nemici e poi di
nuovo amici … scusate, ho di nuovo mal di testa …
Al centro delle vicende c’è Alex
Parrish, recluta dell’FBI a Quantico, interpretata dalla bellissima
Priyanka Chopra, Miss Mondo 2000, che rimane coinvolta
nell’esplosione alla Grand Central Station a New York, ma ne esce
miracolosamente illesa; viene però accusata di essere la terrorista
e diventa l’oggetto di una gigantesca caccia all’uomo che
coinvolge anche i suoi ex compagni di addestramento. Alex dovrà non
solo scagionare se stessa, ma anche trovare il vero terrorista, che
scopriremo essere un membro dell’FBI.
Come se ciò non fosse già abbastanza
complicato, la trama è divisa in due storyline distinte ma allo
stesso tempo intrecciate: una è quella del presente e
dell’attentato, la seconda invece è un flashback nel passato
durante l’addestramento a Quantico, nel quale viene svelata,
episodio dopo episodio, la genesi dei rapporti interpersonali che si
vedono nel presente.
Nella seconda stagione troviamo uno
schema analogo, con Alex questa volta recluta della CIA nel passato e
unica in grado di sventare di nuovo un attacco terroristico nel
presente.
Inutile dire che tutti, tranne Alex,
fanno il doppio gioco, triplo gioco, quadruplo, quintuplo, e non è
mai possibile dire con esattezza se un personaggio è amico di Alex
oppure nemico, se sia una spia o se sia a sua volta spiato; non si
può mai essere sicuri di nulla. Ogni dettaglio potrebbe essere
rivelatore di qualcosa che magari poi si scopre non avere importanza
ai fini ultimi delle vicende; ogni parola, frase o gesto deve essere
tenuta in considerazione. Inoltre tutti nascondono dei segreti nel
loro passato, tutti hanno qualcosa che non vogliono far sapere agli
altri, e che li rende potenzialmente sospetti.
Insomma, un gran casino!
Però, mal di testa a parte, Quantico è
un’ottima serie, ben girata e ben recitata, anche se forse, per
quel che mi riguarda, pecca un po’ di eccesso di patinatura: i
protagonisti sono tutti bellissimi, con fisici da modelli, sempre ben
pettinati e truccati; nessuno ha mai un capello fuori posto, il
trucco sbavato o gli abiti impolverati; insomma sembrano sempre
appena usciti dalla copertina di Vogue, anche dopo una corsa di
dodici chilometri.
I personaggi però sono ben
caratterizzati e ben raccontati, ognuno con le proprie abitudini e
manie che vengono piano piano svelate nel corso degli episodi.
Come ho già detto prima, la trama,
seppur caotica, è avvincente e ricca di colpi di scena (forse pure
troppi!) anche se ogni tanto perde di mordente e i collegamenti tra
le vicende dei protagonisti sono al limite dell’incredibile; lo si
nota soprattutto sulla lunga distanza, ovvero nella seconda midseason
della prima stagione, e questo mi convince sempre di più della
migliore qualità di serie più brevi, composte solo da una decina di
episodi invece che dei canonici 22.
La seconda stagione, della quale si è
appena conclusa la prima parte, è addirittura più contorta e
complessa della prima, con continui cambi di fronte tra amici e
nemici che non fanno altro che rendere il tutto incerto; vedremo come
gli sceneggiatori hanno intenzione di districare gli eventi negli
episodi a venire.
Ph. Credits: Web
Nessun commento:
Posta un commento